Ma quanto dura? È la prima cosa che abitualmente mi chiedono quando preparo una composizione. È come se si temesse la perdita di una bellezza che al momento è tangibile, ma poi….? Tutto questo è molto Occidentale, in Giappone invece la bellezza è ammirata proprio nella sua fugacità. Essa non può essere ridotta a stasi, non possiamo costringerla in un immobilismo permanente, perché perderebbe la sua naturalezza. Ma dal momento in cui fiorisce sino al suo svanire possiamo in egual misura partecipare all’incanto. E non c’è mai una perdita, ma sempre un arricchimento.

Behind the scenes of ‘Limitless’
Nor again is there anyone who loves or pursues or desires to obtain pain of itself, because it is pain, but because occasionally circumstances